Si definisce “condominio” un edificio la cui proprietà è di due o più persone. La porzione appartenente al singolo condomino è detta “esclusiva”, mentre le parti di edificio e gli impianti che non si trovano all’interno delle proprietà esclusive e non appartengono in ai singoli condomini sono dette “parti comuni”. Nella maggioranza dei casi l’edificio del condominio ha destinazione ad uso di civile abitazione, per uffici e/o studi professionali. Pertanto nei rispettivi appartamenti è consentita l’attività inerente alla destinazione approvata purché regolarmente autorizzata.
Ogni Assemblea dei Condomini (cioè comproprietari) stabilisce liberamente le proprie regole interne: è quindi importante informarsi su quali sono queste regole quando ci si trasferisce in una nuova casa.
Generalmente un regolamento di un condominio contiene le seguenti norme
-È vietato tenere in qualsiasi locale, di proprietà esclusiva o comune, animali di qualsiasi genere
-È vietato gettare immondizie, pezzi di carta, mozziconi di sigarette o altro dalle finestre, sulle scale, sui pianerottoli, nei corridoi, nei cortili ed in altri spazi coperti o scoperti
-È vietato depositare materiale sulle terrazze; è consentito soltanto collocare vasi di fiori purché assicurati contro il pericolo di cadute e appoggiati su recipienti che impediscano lo stillicidio
-Prima delle ore 8.00 e dopo le ore 22.00 è vietato suonare, ballare e cantare salvo il consenso di tutti i vicini e di far funzionare apparecchi radio, televisori e giradischi ad alto volume. Prima e dopo le stesse ore non sono consentiti giochi o lavori rumorosi negli spazi comuni e negli appartamenti
-È vietato esporre panni o indumenti alle finestre o terrazze che danno sulla pubblica via o di battervi tappeti. È anche vietato installare corde o altri sostegni all’esterno dei davanzali delle finestre o dei parapetti delle terrazze per stendervi biancheria o vestiario. Il bucato può essere steso all’interno delle terrazze degli appartamenti;
-I tappeti delle camere da letto possono essere battuti dalle finestre o terrazze interne dalle ore 8.00 alle ore 10.00 nei mesi da settembre a marzo e dalle ore 7.00 alle ore 10.00 nei mesi da aprile ad agosto
-È vietato installare antenne televisive proprie: vanno usate quelle condominiali
-È vietato apporre targhe o cartelli indicatori senza il preventivo consenso dell’Amministratore e del Consiglio dei condomini
-È vietato lasciare immondizie, seppure contenute in recipienti, all’esterno delle porte o in altro luogo comune. Esse dovranno essere depositate (chiuse in sacchi di plastica) nell’apposito contenitore;
-Risulta essere vietato lasciare aperto il portone d’ingresso onde evitare l’accesso a persone indesiderabili e la dispersione di calore durante la stagione invernale
-È vietata la sosta di autoveicoli, biciclette, carrozzine ed altri mezzi nelle parti comuni coperte e scoperte, riservate al passaggio di tutti i condomini;
-È vietato il lavaggio di auto e motocicli negli spazi comuni coperti e scoperti.
I genitori sono responsabili del comportamento dei figli, i quali pertanto dovranno essere sensibilizzati sulla necessità di mantenere un contegno corretto e rispettoso, senza gridare o provocare altri rumori che arrechino disturbo ai condomini.
Ogni condomino è tenuto a:
-Comunicare per iscritto all’Amministratore il proprio domicilio
-Comunicare la cessione della proprietà. Il condomino subentrante, oltre agli obblighi dell’art. 63 del Codice Civile, è tenuto a comunicare subito per iscritto all’Amministratore le proprie generalità e domicilio e gli estremi del contratto di compravendita
-Il condomino proprietario dovrà comunicare all’Amministratore entro 10 giorni gli estremi del contratto di locazione stipulato
-se fra condomini dovessero sorgere contrasti o lagnanze, gli interessati dovranno sempre rivolgersi all’Amministratore. I reclami dovranno essere fatti per iscritto e firmati. Come esempio è possibile vedere questa lettera all’amministratore di condominio per infiltrazioni su Modulieditabili.com.
Nella realtà dei fatti, le norme condominiali sono ben poco conosciute e ancor meno rispettate. La loro infrazione è la causa più frequente delle liti fra vicini di casa. Data la difficoltà ad applicarle e a farle applicare, spesso dovuta al loro carattere cavilloso e astratto, la miglior cosa da fare è stabilire un rapporto corretto e umano coi vicini di casa, attenersi alle norme del vivere civile (comprese le consuetudini del luogo in cui si è venuti ad abitare) e del buon senso. Nei casi in cui invece si verifichino infrazioni gravi, che comportano un reale danno, ci si deve rivolgere senza indugio all’amministratore del condominio e alle autorità competenti.