Questo approfondimento vuole essere d’aiuto per tutti quelli che vogliono sapere quanto a lungo è opportuno conservare la ricevuta di pagamento del canone di locazione, affitti, pigioni e ogni altro onere legato alla locazione.
Dall’approfondimento svolto sembrerebbe che le ricevute dei pagamenti mensili o trimestrali vanno conservate cinque anni, così come previsto dall’articolo 2948 del codice civile
Altro dettagli che riteniamo utile aggiungere è che il costo della marca da bollo da apporre sulla ricevuta di pagamento dell’affitto viene sostenuta dall’inquilino e il costo viene menzionato nel suddetto documento di quietanza, in aggiunta all’ammontare del canone di affitto dell’immobile.
Per evitare le spese di marca da bollo sulla quietanza di pagamento si potrebbe optare per una corresponsione dell’ammontare del canone di locazione tramite bonifico bancario.
Chi pensa di non pagare l’affitto deve sapere che in genere un inquilino moroso indurrà il proprietario dell’immobile ad intraprendere una procedura di sfratto che dura dai sette mesi ad un anno.
Durante il predetto lasso di tempo, il proprietario dell’immobile oltre a non percepire il canone di affitto dovrà anticipare le spese condominiali e la parcella dell’avvocato, ma prima o poi dovrete saldare il debito conseguito.