La Guardia di Finanza è un corpo militare addetto alla tutela degli interessi finanziari e politico-economici dello Stato italiano e dell’Unione Europea, che dipende direttamente dal Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Ha il compito di prevenire, ricercare e denunciare le evasioni e le violazioni finanziarie. Concorre alle missioni istituzionali di altri organi di polizia e di difesa per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, su terra e per mare, e per la difesa politico-militare delle frontiere.
La GdF è strutturata in quattro grandi aree operative, che svolgono differenti attività di servizio.
Polizia finanziaria: si occupa di tutelare il sistema finanziario nel suo complesso. Garantisce che ogni cittadino partecipi al mantenimento dello Stato, in base alla propria effettiva capacità contributiva; combatte il contrabbando e i traffici illeciti, effettuando controlli alle dogane e alle frontiere; lavora per contrastare le frodi comunitarie a danno degli interessi finanziari dell’Unione Europea; collabora con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e ricopre un importante ruolo di presidio dell’intero comparto dei giochi e delle scommesse.
Polizia economica: gestisce le attività di prevenzione e soppressione della falsificazione dei mezzi di pagamento, dei divieti economici, delle frodi agroalimentari, dei danni ambientali e delle infrazioni alla libera concorrenza del mercato.
Polizia giudiziaria: opera in materia di criminalità economica e organizzata con particolare riferimento al riciclaggio, al traffico di stupefacenti, all’usura, ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e ai reati societari e fallimentari.
Polizia di sicurezza: svolge operazioni di vigilanza dei confini e controllo del territorio, di mantenimento dell’ordine pubblico, di difesa e protezione civile e di contrasto all’immigrazione clandestina.
Il personale è suddiviso in quattro ruoli
Finanzieri e Appuntati;
Sovrintendenti;
Ispettori;
Ufficiali.
I bandi di concorso sono reperibili online sul sito della Guardia di Finanza alla pagina
Servizio volontario femminile
Con l’approvazione della Legge n. 380/1999, il Parlamento ha sancito la possibilità per le cittadine italiane di arruolarsi nelle Forze Armate e nel Corpo della Guardia di Finanza. Ha, inoltre, delegato all’Esecutivo il compito di predisporre uno o più decreti legislativi che disciplinino il reclutamento, lo stato giuridico e l’avanzamento del personale femminile nelle Forze Armate e nella Guardia di Finanza.
Le donne possono, pertanto, partecipare ai concorsi per essere arruolate nei corpi dell’Aeronautica, dell’Esercito e della Marina con le stesse modalità previste per gli uomini.
Finanzieri e Appuntati
Per essere ammessi al corso di formazione per allievi finanzieri del contingente di terra e allievi finanzieri del contingente di mare, è necessario superare un concorso pubblico per titoli ed esami, che viene bandito di norma annualmente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Possono partecipare ai concorsi tutti i cittadini italiani, di entrambi i sessi e di età non superiore a 26 anni.
Le procedure di selezione si concludono con la formazione delle graduatorie di merito (comma 3).
Dei concorrenti giudicati idonei e utilmente collocati nelle graduatorie, una parte è immessa direttamente nelle carriere iniziali secondo l’ordine delle graduatorie e nel numero corrispondente al 30%. La restante parte, il 70%, viene immessa nelle carriere iniziali dopo avere prestato servizio nelle Forze Armate in qualità di volontario in ferma prefissata quadriennale (comma 4).
I volontari ammessi vengono avviati a frequentare un corso di formazione, della durata di dodici mesi, presso la Scuola Allievi Finanzieri di Bari o presso la Scuola Alpina di Pedrazzo, al termine del quale si ottiene la nomina a finanziere.
Se si è scelto, invece, il contingente di mare, la formazione si svolge presso la Scuola Nautica di Gaeta. Al termine del primo periodo di formazione, ricevuta la nomina a finanziere, si dovrà frequentare un ulteriore anno di corso per l’acquisizione delle specializzazioni nautiche.
La carriera per entrambi i contingenti prosegue con uno scatto di livello ogni cinque anni con i gradi di finanziere scelto, appuntato e appuntato scelto.
Approfondimento
La Legge n. 331/2000 ha decretato una sostanziale riforma delle FFAA – Forze Armate, consentendo la progressiva trasformazione dello strumento militare nazionale dal modello misto – che comprendeva sia i militari di leva sia i volontari – a quello interamente professionale, composto esclusivamente da volontari e, quindi, anche la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale. Il servizio di leva obbligatorio è sostituito da quello volontario.
I volontari possono essere
Volontari in Ferma Prefissata Annuale o VFP1, che su richiesta possono essere ammessi a un successivo periodo di rafferma della durata di un anno;
Volontari in Ferma Prefissata Quadriennale o VFP4, che su richiesta possono essere ammessi a due successivi periodi di rafferma, ciascuno della durata di due anni.
Tutte le informazioni sui requisiti per il reclutamento dei volontari sono reperibili nel testo della Legge n. 226/2004, CAPI I e II.
Sottufficiali
I sottufficiali svolgono mansioni esecutive che richiedono un’adeguata preparazione professionale. Si occupano, generalmente, del comando e controllo dei militari sottoposti; svolgono mansioni di carattere operativo e addestrativo; collaborano con i propri superiori gerarchici.
I sottufficiali della Guardia di Finanzia appartengono al Ruolo dei Sovrintendenti e degli Ispettori.
Sovrintendenti
I vice-brigadieri sono reclutati annualmente tra il personale appartenente ai gradi di finanziere scelto e appuntato scelto, mediante concorso interno per titoli ed esami e previo superamento di un corso di formazione e aggiornamento professionale. Il corso, di durata non inferiore a tre mesi, si svolge presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila.
Le progressioni di carriera avvengono ogni sette anni. I gradi superiori sono brigadiere e brigadiere capo.
Ispettori
Le modalità per accedere alla qualifica di allievo maresciallo sono
per il 70% dei posti disponibili mediante superamento di un concorso pubblico per esami e successiva frequenza di un corso di formazione della durata di due anni presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila;
per il restante 30% mediante concorso interno per titoli di servizio ed esami riservato agli appartenenti ai ruoli di sottufficiali, appuntati e finanzieri e successiva frequenza di un corso di qualificazione di durata annuale.
I requisiti richiesti per l’accesso al concorso pubblico sono:
cittadinanza italiana;
età compresa tra 18 e 26 anni;
diploma di scuola secondaria di secondo grado;
statura minima non inferiore a m. 1,65 per gli uomini e m. 1,61 per le donne;
stato civile di celibe o vedovo e comunque senza figli;
godimento dei diritti civili e politici.
Al termine del percorso formativo gli allievi ottengono la nomina al grado di maresciallo.
La carriera prosegue con i gradi di maresciallo capo e maresciallo aiutante.
Ufficiali in servizio permanente effettivo
Il reclutamento del personale da inquadrare nel ruolo degli ufficiali avviene, attualmente, con tre diverse modalità.
1° MODALITA’
Ogni anno vengono banditi due concorsi pubblici per l’ammissione ai corsi ordinari dell’Accademia della Guardia di Finanza, per i quali è necessario essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, da acquisire anche nello stesso anno di inizio del concorso.
2° MODALITA’
E’ possibile accedere al Ruolo Tecnico-Logistico-Amministrativo (TLA) tramite concorsi pubblici, per titoli ed esami. Gli ambiti di specializzazione sono molto vari.
Comparto logistico-amministrativo:
amministrazione;
commissariato.
Comparto tecnico:
telematica;
infrastrutture;
motorizzazione.
Comparto sanitario:
sanità;
veterinaria;
psicologia.
Il concorso è riservato a chi ha conseguito un diploma di laurea o una laurea magistrale in economia, giurisprudenza, ingegneria, architettura, informatica, medicina, veterinaria o psicologia e ha un’età non superiore a 32 anni.
Superato il concorso, si ottiene la nomina al grado di tenente del ruolo TLA e si deve frequentare un corso annuale, al termine del quale si potrà prestare servizio presso i Reparti del corpo di supporto tecnico-logistico-amministrativo.
3° MODALITA’
Al Ruolo degli Ufficiali è possibile accedere, infine, previo superamento di tre distinti concorsi interni, riservati rispettivamente ai marescialli aiutanti, agli ispettori diplomati e ai militari laureati del Corpo.
Al termine del percorso di studi si può aspirare a percorrere la scala gerarchica fino al grado più alto, cioè quello di capitano.