Il conto corrente è il sistema più diffuso attraverso il quale il cliente si rapporta con la banca e gestisce il proprio denaro in modo molto semplice.
L’articolo n. 1823 del Codice Civile definisce il conto corrente come un
“contratto col quale le parti si obbligano ad annotare in un conto i crediti derivanti da reciproche rimesse, considerandoli inesigibili e indisponibili fino alla chiusura del conto”.
Il titolare del conto corrente (correntista) ha a disposizione una serie di strumenti di pagamento che gli permettono di non dover prelevare fisicamente il denaro:
Blocchetto degli assegni per pagare in maniera facile e sicura
Carta di credito per acquistare nei negozi convenzionati e su Internet
Carta di debito (bancomat) per prelevare presso i distributori ATM
Egli può ricevere sul proprio conto assegni e bonifici effettuati da terzi e, inoltre, può decidere di farsi accreditare pagamenti che hanno una cadenza periodica, come lo stipendio o la pensione, ed evitare così di avere denaro contante e doverlo ogni volta depositare in banca.
Infine, egli può usufruire del servizio RID (rapporti interbancari diretti), di domiciliazione bancaria dei pagamenti, con il quale è la banca ad effettuare pagamenti periodici, come le “bollette” (di acqua, luce, gas, telefono etc) e gli acquisti a rate. In questo modo, il titolare non deve gestire più i molteplici pagamenti e non corre il rischio di dimenticarsene.
Solitamente il correntista può effettuare prelievi dal proprio conto corrente per un massimo di 250 € giornalieri e, in totale, per un massimo di 1.500 € mensili. Tuttavia, per ottenere cifre superiori, può sempre prelevare dallo sportello fisico oppure recarsi in banca e chiedere diverse condizioni di prelievo.
La banca gestisce le entrate e le uscite, utilizzando la somma depositata sul conto sulla base delle indicazioni del cliente, via sportello fisico, on line banking, carta di credito e bancomat.
Il tasso di interesse sulle somme depositate e non utilizzate è davvero basso. Proprio per questo non è considerato propriamente uno strumento di gestione del risparmio tra i più vantaggiosi.