Quando si parla di risparmio sempre più spesso si pensa che questo concetto vada applicato solo ad alcuni settori dell’economia: in realtà, a ben vedere, ci possiamo rendere conto di quanto esso possa essere accostato non solo al risparmio sui prodotti del supermercato, ma anche al risparmio dell’acqua, del gas, dell’energia, della benzina, e di molto altro ancora.
Oggi vogliamo dare un piccolo contributo al risparmio energetico, sul quale si discute sempre più spesso ma del quale in realtà si sa davvero molto poco.
Al di là dei “banali” consigli su come risparmiare energia andando ad incidere positivamente anche sul bilancio familiare, possiamo infatti valutare, con l’ausilio dell’operatore che abbiamo scelto, di ridurre i consumi applicando una tariffa oraria per l’uso dei nostri elettrodomestici.
Risparmiare energia non è impossibile, ma servono i giusti elementi e soprattutto è molto importante essere informati ed applicare costantemente i banali consigli di cui abbiamo accennato: se ne parla infatti molto spesso, ma in realtà “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, e non tutti sono disposti a rinunciare alle comodità superflue sia per pigrizia sia per disinformazione.
Come ridurre, quindi, l’impatto sull’uso di energia?
Il consiglio più scontato e banale è quello di limitare l’uso degli elettrodomestici: anziché fare due lavatrici al giorno – magari anche quasi vuote! – cerchiamo di raccogliere più panni sporchi possibili e riduciamo il numero dei lavaggi. Questo consiglio può valere anche per l’uso della lavastoviglie (utilissima ma anche eccessivamente “sfruttata”), per l’aspirapolvere o qualunque altro elettrodomestico di uso comune;
Quando un elettrodomestico non ci serve, impariamo a spegnerlo ed a staccare la spina: quanto saremmo in grado di risparmiare sull’impatto ambientale ed energetico, e sul nostro portafogli, se spegnessimo il computer quando non è necessario, anziché lasciarlo acceso – ed in condizioni di totale inattività – per giornate e nottate intere?
Acquistiamo elettrodomestici e lampadine a basso consumo energetico: è vero che in alcuni casi essi ci verrebbero a costare un po’ di più rispetto al solito, ma l’impatto sarebbe molto positivo sul lungo termine, e non solo dal punto di vista delle nostre tasche;
Utilizziamo una formula bioraria che ci consenta di pagare l’energia elettrica in base al periodo in cui avviene l’effettivo consumo: in questo modo, scegliendo una tariffa bioraria, ed utilizzando gli elettrodomestici di largo consumo – lavatrici, lavastoviglie, ferro da stiro – nel periodo in cui viene applicata la tariffa agevolata, noteremo sicuramente delle importanti differenze sulla nostra bolletta.
Questi solo solo alcuni piccoli e semplici consigli per risparmiare energia, se ne conoscete altri segnalateceli.