Quali sono i metodi più comuni per guadagnare con un blog ? Andando avanti si stanno facendo strada nuove realtà: micropagamenti, abbonamenti, contenuti premium, ebook: ma per chi ha un blog o un sito web tradizionale la pubblicità online è ancora il metodo migliore e più diffuso.
Esistono molti modi di gestire gli spazi pubblicitari sul nostro blog, ognuno con dei pro e dei contro: conoscere queste caratteristiche ci farà capire come incassare di più con le nostre pagine e guadagnare con un blog cifre degne di nota.
ADSENSE (PAY PER CLICK)
Google Adsense diede nuova linfa al mercato della pubblicità online e soprattutto al pay per click. Come il nome stesso suggerisce, nel pay per click si viene pagati quando l’utente fa click sull’annuncio pubblicitario. Dopo il click l’utente viene redirezionato sulla pagina web dell’inserzionista, il quale di solito vende e promuove prodotti o servizi.
Oggi Adsense è il programma PPC più diffuso al punto da esserne quasi un sinonimo: non solo perché Google è davvero brava a farsi pubblicità ed ha tanti inserzionisti, ma anche perché il sistema di distribuzione degli annunci contestuali non ha eguali tra i concorrenti. Se vuoi guadagnare con un blog, non puoi non testarlo.
PRO DEL PAY PER CLICK
Facilissimo da implementare: basta inserire il codice Adsense nelle pagine e sarà Google stessa ad inviare gli annunci più pertinenti: ad esempio in una pagina che parla di pane compariranno gli annunci dei panettieri, in una pagina che parla di denti gli annunci dei dentisti, e dove opportuno geolocalizzati: se l’utente è di Mantova i dentisti di Mantova, se di Napoli i dentisti di Napoli e via dicendo.
Guadagni totalmente passivi e duraturi: per ottimizzare al massimo Adsense bisognerebbe curare le pagine nei dettagli, ma a differenza di altri programmi si può semplicemente schiaffare il codice di Adsense in una pagina visitata e guadagnare. Tra l’altro una volta che una pagina si è stabilizzata Google continuerà a rinnovare gli annunci mantenendo costanti gli introiti.
CONTRO DEL PPC
Non è poi così remunerativo: con Adsense, si può guadagnare davvero tanto se si hanno grossi siti, ma presto ci si rende conto che non deve e non può essere la fonte di sostentamento principale dei nostri siti.
Con altri programmi, come il Pay Per Lead ed il Pay Per Sale, si può fare molto di più.
DOVE E COME USARE CORRETTAMENTE ADSENSE
Con Adsense si guadagna quando un utente clicca sull’annuncio: ovviamente non si può incitare a fare click o ingannare l’utente, ma si può strutturare l’annuncio in modo che il visitatore lo legga e, se interessato, clicchi. Per farlo si può posizionare l’annuncio in punti della pagina dove cade l’occhio, ad esempio all’inizio dell’articolo e alla fine, e dargli lo stesso aspetto grafico degli altri elementi della pagina, ad esempio lo stesso colore dei link e lo stesso colore di sfondo, evitando i bordi. Gli annunci illustrati, dalla mia esperienza personale, sono molto poco cliccati quindi li eviterei.
Ricordate sempre di rispettare il regolamento del programma e di inserire gli annunci solo nelle pagine conformi ad esso. Se volete guadagnare con un blog tramite AdSense, vi consiglio la lettura di guesta guida, anzi piccola storia su come guadagnare con adsense.
PAY PER VIEW (AKA PAY PER IMPRESSION)
Con questo metodo di guadagno online si incassa quando l’utente vede il banner o una pagina. Questi programmi oggi non godono di molta fortuna, poiché difficilmente un utente che semplicemente guarda il banner poi si trasforma in cliente. Nonostante questo esiste ancora un piccolo mercato, cosa c’è da sapere?
PRO DEL PAY PER VIEW
Adatto per siti immorali: se il vostro sito non è accettabile nei programmi di guadagno tradizionali, il Pay Per View è una soluzione. L’inserzionista che sceglie il Pay Per View infatti non è sempre interessato molto a dare un’immagine eticamente corretta all’azienda, vuole solo raggiungere più utenti possibili (i network più famosi che fanno PPV invece sono serissimi).
CONTRO DEL PAY PER VIEW
Guadagni miseri: si parla di frazioni di centesimo per visualizzazione.
Pochi inserzionisti: con pochi inserzionisti a volte capita di non avere annunci da pubblicare e quindi niente da guadagnare.
Pessima esperienza per l’utente: i programmi pay per impression fanno uso di vari “gingilli” decisamente mal visti dall’utente, come Pop Up e Frame.
DOVE E COME USARE CORRETTAMENTE I PROGRAMMI PAY PER IMPRESSION
Questo genere di programmi inseritelo semplicemente nell’ultimo dei vostri siti, il più cattivo (ma probabilmente il più visitato) di tutti. Due compagnie che gestiscono bene questi programmi sono Adbrite ed Heyos (che fanno anchePay Per Click).
PAY PER LEAD (AKA COST PER ACTION)
Con il Pay Per Lead si viene pagati quando l’utente compie una determinata azione sul sito dell’inserzionista. L’azione nel 99% dei casi è la compilazione di un form.
PRO DEL PAY PER LEAD
Commissioni interessanti: nel Pay Per Lead le commissioni variano molto, dai 30 centesimi ad oltre 20•. Tutto dipende dal mercato e non pensate che sia possibile convertire per i programmi più remunerativi facilmente. Tuttavia le possibilità di guadagni importanti ci sono.
Gestibile: a differenza del Pay Per Click tutto dipende dalla vostra bravura. L’utente deve compiere un’azione e dovete essere voi a guidarlo, a fornire le giuste informazioni, quindi tutto e rimesso alle vostre abilità.
Gratuito: l’utente non deve impegnarsi in un acquisto. Infine l’inserzionista guadagnerà in qualche modo, ma non è una vostra preoccupazione e ciò vi darà un grosso vantaggio.
CONTRO DEL PAY PER LEAD
Richiede lavoro e manutenzione: quando si crea una pagina web per promuovere un programma Pay Per Lead spesso bisognerà anche aggiustarla a dovere poiché i programmi cambiano, chiudono o si rinnovano. La stessa pagina poi deve essere curata e specifica affinché gli utenti facciano ciò che gli inserzionisti si aspettano.
Pochi programmi: rispetto ai programmi disponibili negli Stati Uniti in Italia non abbiamo praticamente nulla. Questo vuol dire che molti argomenti non sono coperti e c’è la possibilità che per il vostro sito non ci sia niente di interessante.
DOVE E COME USARE CORRETTAMENTE I PROGRAMMI PAY PER LEAD
Se non volete usare bene il Pay Per Lead allora limitatevi a mettere il banner del programma scelto in tutte le pagine. Se invece volete che la vostra esperienza sia remunerativa preparatevi ad un po’ di lavoro.
Per ogni programma, o categoria, dovreste creare una pagina apposita in cui spiegate le caratteristiche del programma ed invogliare l’utente a parteciparvi. Ad esempio se state promuovendo uno o più Giochi di Ruolo via browser potreste spiegare perché trovate il gioco molto divertente, o magari creare una serie di post ed in ognuno di questi recensire i singoli giochi.
Capirete che il lavoro è molto maggiore rispetto al Pay Per Click, ma maggiori saranno anche i guadagni se sfruttato correttamente.
PAY PER SALE
Guadagnare con un blog tramite il pay per sale, può rilevarsi un ottimo investimento.
Questo metodo è quello più diretto. Qui venite pagati quando il vostro utente clicca su uno dei vostri link affiliato e compra qualcosa sul sito dell’inserzionista.
PRO DEL PAY PER SALE
Guadagni notevoli: anche se le percentuali possono sembrare basse, molti programmi offrono la possibilità di guadagnare anche sugli acquisti successivi fatti dall’utente nel sito affiliato. Quindi se portate un cliente ad un negozio online rischiate di guadagnare ancora e ancora nei mesi a venire.
Buona varietà di inserzionisti: tra i merchant di Sprintrade, Tradedoubler, Zanox e programmi indipendenti come quelli di Amazon c’è davvero molta scelta. Questo vuol dire che è molto facile trovare un argomento attinente al proprio sito.
CONTRO DEL PAY PER SALE
Non facile da usare: sfruttare bene il pay per sale richiede una certa esperienza ed una buona abilità come venditore, nonché la conoscenza dei prodotti.Effettuare una vendita non è facile come sembra.
Manutenzione continua: le pagine di vendita spesso andranno rinnovate.
Scegliere il programma giusto può essere difficile: a volte si beccano Merchant che non pagano, altre volte la gestione dei cookie è molto scarsa e poco conveniente ed esistono addirittura Merchant che hanno la pagina di checkout del loro siti piena di difetti (e che quindi convertono poco).
DOVE E COME USARE CORRETTAMENTE I PROGRAMMI PAY PER SALE
Il Pay Per Sale ha un ampio margine d’utilizzo. Potete creare delle pagine in cui recensite i singoli prodotti, oppure in cui illustrate un problema e presentate il prodotto/servizio come possibile soluzione. La cosa importante è partecipare a programmi attinenti all’argomento trattato dal vostro sito.
CONCLUSIONE
Questi sono i principali metodi per guadagnare online e guadagnare con un blog. Molte persone, agli inizi, tendono ad iscriversi ai vari programmi e si limitano a piazzare i vari codici sperando di guadagnare. Anche se lo abbiamo visto soltanto brevemente, questa pratica è evidentemente sconveniente e non porta risultati positivi.