Sempre più diffusi e utilizzati dalle risorse umane, i test di selezione servono a valutare le capacità e la predisposizione ad un particolare percorso formativo o professionale del candidato. Anticipano quello che sarà il colloquio finale con il selezionatore, per tanto è indispensabile arrivare preparati in modo da non farsi prendere dal panico durante lo svolgimento.
Arrivare preparati significa essere coscienti della natura e delle modalità di svolgimento di questi test. Chi non ricorda i famosi quiz per prendere la patente o i test di ingresso nelle scuole? Ecco, i test di selezione sono molto simili ed è sufficiente allenarsi con le tipologie più diffuse per poterli svolgere in tutta serenità e tranquillità.
Perchè esistono i test di selezione
I test di selezione sono molto apprezzati dalla maggior parte dei selezionatori perchè consentono di valutare oggettivamente i candidati nei loro tanti aspetti. In questo modo ogni candidato viene messo sullo stesso livello e non viene concessa alcuna forma di iniziativa personale. (vedremo in seguito alcune eccezioni).
A prima vista i test di selezione potrebbero sembrare un’ingiustizia nei confronti di ogni aspirante lavoratore ma questa forma di analisi è nata proprio come base di partenza per una prima valutazione dei candidati e per rilevarne la congruenza col profilo ideale richiesto. Il resto (la parte soggettiva di ognuno) lo si potrà far conoscere-valutare meglio in fase di colloquio.
I test più diffusi
Non sempre i test di selezione sono legati esclusivamente al tipo di lavoro ricercato dall’ufficio del personale. Risulta essere il caso dei test sulla personalità, attitudinali e di intelligenza. Esiste poi il test sulla conoscenza che differisce dai precedenti per i diversi scopi prefissati. Vediamoli nel dettaglio.
Test della personalità
Mettono in risalto alcune spiccate particolarità del carattere. Possono essere realizzati con un mix di risposte aperte e chiuse: nel primo caso, il candidato può esprimersi liberamente ed evidenziare parte della propria soggettività; nel secondo, è vincolato dalla scelta di una sola risposta fra tante.
Test attitudinali
Il loro scopo è quello di misurare alcune particolari qualità del candidato come: la capacità di ragionamento, la facilità di comprensione verbale, l’attitudine numerico-matematica e altre.
Test di intelligenza
Forniscono una misurazione globale dell’intelligenza dell’individuo. E’ un lontano parente dei test per il calcolo del quoziente intellettivo.
Test di conoscenza
Sono indispensabili se si vuole appurare il reale livello di preparazione del candidato in merito a specifici argomenti quali: diritto, economia, storia, scienza.
Molto interessante.