Il POS, o Point of Sale, è diventato una componente essenziale nel mondo del commercio moderno. Da un dispositivo utilizzato principalmente dai commercianti, ristoratori e professionisti, il POS ha attraversato un’evoluzione notevole, spostandosi dai collegamenti via linea fissa a soluzioni più tecnologicamente avanzate come dispositivi wireless, GSM e POS Mobile. La recente legge che ha reso obbligatorio l’uso del POS per certi soggetti ha solo aumentato la sua rilevanza.
La tecnologia del POS si è sviluppata in modo esponenziale negli anni. I primi terminali, spesso collegati a linee fisse, sono ora sostituiti da dispositivi mobili che possono essere collegati a smartphone o tablet. Il suo funzionamento è diventato sempre più efficiente. Basta inserire o avvicinare la carta al terminale, e il POS gestirà la richiesta di addebito, inviandola alla società o banca che ha emesso la carta per ottenere l’autorizzazione necessaria.
Ottenere un POS è un processo relativamente semplice, con diverse opzioni disponibili per gli esercenti. Si può rivolgere alla propria banca, a Poste Italiane, o a una delle numerose società di servizi come Sumup, Nexi, Axerve e altre. Ogni opzione può avere condizioni economiche diverse, che possono includere costi di installazione, noleggio mensile, commissioni e costi di disinstallazione.
Come Disdire il POS Bancario
Può arrivare un momento in cui un esercente potrebbe dovere disdire il POS Bancario. Questo potrebbe essere dovuto a una serie di motivi, come la chiusura o la cessazione dell’attività, il decesso dell’esercente, il trasferimento del conto corrente, o semplicemente la ricerca di un servizio più economico.
La disdetta del POS è un processo che richiede attenzione. È fondamentale leggere attentamente le clausole contrattuali, in quanto potrebbero essere presenti penali o costi di disinstallazione. Inoltre, è importante capire come restituire il terminale in modo appropriato.
I recapiti per la disdetta possono essere trovati direttamente nel contratto o sul sito della banca o della società di servizi, e le modalità consigliate di invio sono tramite raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica certificata (PEC).
Modello Disdetta POS Bancario
Certamente, ecco un modello di lettera di disdetta per un contratto di servizio POS bancario che puoi utilizzare.
Oggetto: Contratto di servizio POS n. __________________________
Con la presente il/la sottoscritto/a Nome e Cognome _______________________________________
nato/a a ________________ il ________ e residente a ______________________________ in via _______________________________ n. ____ C.F. _______________________________
Tel. ______________ E-mail ______________________ PEC ___________________________
avvalendosi della facoltà prevista dall’art. ____ del contratto sottoscritto in data __/__/_____, con la presente
COMUNICA
la propria volontà di recedere immediatamente dal contratto sottoscritto. Il rapporto, pertanto, dovrà ritenersi sciolto senza alcuna penalità a partire dalla data di ricevimento della presente, liberando il/la sottoscritto/a da ogni obbligazione nei Vostri riguardi.
Allega fotocopia di un documento di identificazione:
Tipo di documento: _____________________ Nr: ______________________________
Rilasciato il __/__/_______ da ______________________________________________
Cordiali saluti,
Luogo e Data
Firma _____________________________________
Assicurati di riempire tutti i campi vuoti con le informazioni appropriate. Potrebbe anche essere utile consultare il contratto originale per assicurarti che tutto ciò che è contenuto nella lettera sia in linea con i termini e le condizioni del contratto stesso. Inoltre, l’invio di questa lettera tramite raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica certificata (PEC) garantirà che sia correttamente ricevuta e registrata dalla parte ricevente.