Gli ETF sono uno strumento relativamente nuovo nel panorama economico e degli investimenti nel nostro paese. sono exchange traded fund. Materialmente e molto semplicemente sono molto simili ai fondi comuni e replicano più o meno passivamente gli indici di riferimento. Con il vantaggio di costi di gestione infinitamente minori.
Per prima cosa per operare con gli ETF bisogna avere ben chiaro cosa sono. Strumenti a metà tra un fondo di investimento e un’azione, per maggiori dettagli è possibile leggere questa guida sugli ETF pubblicata su Dizionarioeconomico.com. Necessaria quindi una certa preparazione oltre che in alcuni casi anche la forza di resistere a possibili perdite anche ingenti sui capitali investiti. Per prima cosa quindi dovrete informarvi bene leggendo soprattutto la stampa specializzata in economia. È il primo passo, ma fondamentale. Come decisivo è il tipo di investimento che si vuole fare.
Se di tipo obbligazionario, quindi più tranquillo, o azionario, certamente più rischioso. Quindi dovrete valutare la vostra propensione al rischio oltre che la vostra situazione economica e patrimoniale. Se avete grossi risparmi mensili e i vostri soldi possono essere investiti a lungo termine potrete comprare etf azionari, magari anche sui paesi emergenti, molto rischiosi però. Se l’idea è invece quella di un investimento a breve e molto tranquillo necessariamente dovrete cercare etf monetari o obbligazionari. Dovrete anche pensare di fare molto da soli, e per questo un conto online, anche solo per l’operatività di borsa, è indispensabile.
Sia perché incontrerete un forte ostracismo da parte delle banche che hanno su questo strumento guadagni marginali sia perché dovrete fare molto da voi essendo quasi degli strumenti azionari con valori che cambiano in continuazione. Dovrete anche studiare bene l’etf migliore guardando grafici delle performance passate oltre che i singoli strumenti su cui investono. Interessante e utile anche lo studio dell’analisi tecnica