Parliamo spesso delle tecniche per migliorare il proprio blog aziendale e riuscire a trarne i migliori benefici. Mi sono però reso conto che si tratta di consigli per modifiche in corsa: ovvero, per chi già possiede un suo blog e vuole ottenere di più.
Per quanto riguarda, invece, i nuovi blogger? Certo, possono leggere gli articoli per gli utenti già avviati e cercare di desumerne le strategie iniziali. Tuttavia non è molto produttivo leggere dei consigli che sono mirati, e possono essere capiti a pieno, da un lettore che stia vivendo in prima persona quell’esperienza. Ecco perché ho pensato di scrivere questo post in cui raccogliere tutti i consigli che ripeto ai miei clienti quando decidono di aprire un blog per la loro azienda.
Se anche tu ti trovi in questa condizione, questa raccolta di due post può tornarti utile per iniziare la tua attività con il piede giusto.
Prima di iniziare a parlare nel concreto, credo sia bene smantellare qualche falso mito che spesso aleggia sui blog aziendali.
I motivi principali per cui dovresti far entrare la tua azienda nella blogosfera sono per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca e per migliorare la propria immagine agli occhi dei consumatori. Questo significa che il blog non è lì per incrementare le vendite, per lo meno non in modo diretto.
A questo punto ti starai chiedendo se vale veramente la pena avviare un blog aziendale, e la risposta non può che essere un Si. I benefici che può portarti sono considerevoli, se ben usato si può rivelare un potentissimo mezzo di promozione. Tuttavia per ottenere tali risultati necessita d’impegno, tempo e una buona strategia a lungo termine. Il successo non avverrà da un giorno all’altro, è un processo lento e graduale (anche se una volta avviato diventa quasi esponenziale), dove basta una mossa avventata per rovinare la tua reputazione.
Se sei disposto a impegnarti per promuoverlo e hai in mente una buona strategia a lungo termine, sei finalmente pronto per iniziare.
L’unico modo per iniziare a raccogliere dei risultati è dire al mondo che il tuo blog esiste, ma prima che il sipario si alzi, è bene che tu curi alcuni aspetti. Perché bisogna evitare che dopo che hai detto al mondo che esiti, questo ti risponda “chi se ne frega”.
Quindi, devi prima assicurarti di non esserti dimenticato nessuna delle operazioni preliminari:
Sii professionale: se il tuo logo è fatto con una Clip Art, la tua grafica realizzata con un tema gratuito e la tua Newsletter è inviata con Outlook, che messaggio invii? Pessimo! Il tuo aspetto è il tuo biglietto da visita, come ti percepiscono gli altri. Se sembri scadente o poco professionale non potrai mai essere credibile come professionista. Come primo punto fondamentale, quindi, assicurati che il tuo sito abbia un aspetto pulito, facile da navigare e soprattutto all’altezza del tuo business.
Cura il tuo Elevator Pitch: ne abbiamo parlato la scorsa settimana, è estremamente importante che la frase che compare sotto al nome del titolo faccia comprendere, in modo chiaro, ai nuovi visitatori di cosa si occupa il tuo blog e che sono giunti nel posto giusto, altrimenti in molti abbandoneranno le tue pagine senza nemmeno dargli una possibilità.
Crea una Sitemap: è sostanzialmente una pagina in cui sono raccolte tutte le pagine e le sezioni che compongono il tuo sito. È importante averne una, non tanto per i navigatori che nella maggior parte dei casi preferiranno utilizzare le funzioni di ricerca o l’archivio, quanto per semplificare l’indicizzazione dei motori di ricerca.
Crea una Pagina 404: gli url non funzionanti o errati capitano, questa pagina è un’ottima soluzione da mostrare ai visitatori che sfortunatamente ne incontrano uno. Non limitarti a scusarti per l’inconveniente e sii positivo, proponendo contenuti alternativi di possibile interesse. Oppure, puoi chiedere gentilmente al visitatore di segnalare il problema (tramite un form di contatto) per poterlo risolvere; da un inconveniente poi comunque apparire un serio e volenteroso professionista.
Tenersi in contatto: i visitatori che giungono sulle tue pagine e che ti trovano interessante hanno la possibilità di iscriversi a qualcosa di tuo? Dopo aver letto qualche post, se ne andranno dal tuo blog ripromettendosi che ritorneranno, ma nella maggior parte dei casi, gli impegni della vita, la perdita dell’url o una memoria labile, gli impediranno di farlo e non torneranno più. Dai la possibilità di iscriversi alla tua Newsletter (argomento che approfondiremo nelle prossime settimane) o ai tuoi Feed in modo da trasformare l’intenzione di ritornare in qualcosa di più concreto e poter continuare a restare in contatto. Potresti anche preparare un’apposita pagina dedicata a spiegare perché dovrebbero iscriversi e i metodi che hanno per farlo (non tutti sanno cosa sia un Feed). In molti, in oltre, offrono un incentivo per iscriversi, come ad esempio donando a tutti gli iscritti un ebook o contenuti esclusivi, prova a pensare cosa potresti offrire tu.
Non dimenticare la pagina About / Contattami: possono essere due pagine separate o un’unica, dipende da quanto hai da scrivere, l’importante è che ci siano. Si, perché dopo essere stato sulle tue pagine, la prima domanda che sorge nella mente del lettore è “ma chi è che mi sta parlando?”. Come fanno a giudicare la tua credibilità/autorevolezza se non sanno chi sei? Questa pagina deve rispondere a queste domande e dare la possibilità di contattarti direttamente (e privatamente) qualora lo desiderassero.
Evidenzia gli autori: Hai disposto una pagina con la tua biografia (ed eventualmente quella degli altri autori), ma negli articoli si capisce chi sta scrivendo? In modo particolare quando si tratta di un blog tenuto da più persone (che magari possiedono competenze specifiche). È importante dare risalto all’autore, perché agli utenti piace interagire con altre persone e non con un indefinito marchio.
Il tuo profilo sui Social Network: devi averne uno, e su questo non ci piove, ma è altrettanto fondamentale che il link al profilo sui vari Social Network sia ben in evidenza sulle tue pagine. Non puoi sperare che i tuoi utenti che desiderino seguirti anche su Twitter o likearti su FaceBook ti vadano a cercare sulle pagine dei Social Network. Semplificagli la vita fornendogli un link diretto.
LandingPage di Twitter: processo inverso, se qualcuno giunge sulle tue pagine venendo dalla tua pagina di Twitter, dove arriva? In Home? NO! Otterrai migliori risultati se creerai un’apposita pagina per spiegare al meglio dove sono atterrati, ma anche di quest’argomento ne parleremo in maniera più approfondita nei prossimi post.
Scrivi un Media Release Kit: è la pagina ideale dove fornire dati più precisi ai potenziali publisher che arrivano sul tuo blog, qui devi raccogliere tutto ciò che pensi possa servire a un totale estraneo per scrivere sul tuo prodotto. Ricordati che stai aprendo un blog principalmente per ragioni d’immagine, devi quindi semplificare e incoraggiare tutti coloro che decideranno di parlare di te.
Non dimenticarti la Call To Action: si tratta sostanzialmente di un link in evidenza con una frase incisiva, che punta all’azione più desiderata. Se il tuo scopo è spingere i visitatori ad iscriversi alla Newsletter, provare gratuitamente il tuo prodotto o quant’altro, quella dovrà essere la tua Call-To-Action. Non deve davvero mancare sulle tue pagine e dovrebbe avere il giusto risalto, altrimenti stai sprecando il tuo tempo.
Social Sharing: il miglior modo per ottenere visibilità? È il passa parola! Hai disposto un pulsante per condividere facilmente i tuoi post? Se la risposta è no, devi assolutamente porvi rimedio. Però non devi esagerare, non ha senso mettere anche quelli che non sai che esistono, meglio puntare a pochi, ma su quei pochi essere poi effettivamente presenti e attivi. Ovviamente cerca di scegliere quelli più diffusi e apprezzati dalla tua nicchia.
Archivio: la maggior parte dei CMS offre la possibilità di realizzare l’archivio facilmente e in piena autonomia. Accanto a questo però, perché non predisponi dei percorsi di lettura per temi? Puoi realizzare delle pagine dedicate alla raccolta ordinata di articoli accomunati da uno stesso tema o con una finalità ben precisa per una lettura trasversale.
Scrivi almeno 7 post: ultimo, ma non ultimo per importanza, devi avere dei contenuti. Non puoi di certo lanciare un nuovo blog con la fatidica frase “Hello World”. Ti serve un discreto numero di contenuti per riempire le tue pagine e per dare ai primi visitatori un’idea dei temi che tratterai e del tuo stile.
Molto interessante.