Se sei un precario della scuola, o semplicemente un dipendente part-time, o un privato cittadino che ha la passione per l’insegnamento e di stare a contatto con i bambini, la legislazione vigente ti consente di aprire una scuola non statale autorizzata. In questa guida ti spiego quale sarà l’iter burocratico che dovrai seguire per iniziare questa attività.
Il personale docente dovrà essere in possesso di idoneo titolo di studio: diploma di scuola magistrale o di attestazione del superamento di concorso per la scuola materna. A tutti gli impiegati farai consegnare un’autocertificazione tipica di quella dei concorsi, in cui dichiareranno i dati anagrafici, il titolo di studio, le esperienze e un documento.
Una volta che avrai raccolto tutte le documentazioni, potrai inoltrare una istanza alla Direzione didattica statale competente, se si tratta di scuola elementare o materna, oppure al Comune, se si tratta di asilo nido. Queste istanze devi redigerle su un apposito modulo che ti daranno le Direzioni didattiche o i Comuni: in esso devi indicare il numero delle classi e gli elenchi degli alunni, nonché gli orari di funzionamento della scuola.
A questo punto la tua scuola non statale è autorizzata e potrà cominciare la sua attività. La domanda per l’ottenimento della parifica devi presentarla entro il 31 dicembre di ciascun anno al Provveditorato agli studi competente. Alla domanda devi allegare un documento che prova il possesso della personalità giuridica da parte dell’ente richiedente o l’atto costitutivo della società di gestione, copia del contratto individuale di lavoro per i dipendenti della scuola e la documentazione comprovante l’idoneità dei locali.