Proprio come il primo giorno di scuola, il primo giorno da neoassunti porta il timore di fare una brutta impressione.
Tuttavia, chi vi accoglierà in azienda sa bene che il primo giorno può essere difficile per tutti e che ciascuno ha il proprio modo di adattarsi ai cambiamenti. Proprio per questo di solito si programmano per il nuovo arrivato alcune attività di routine, tra cui la chiusura delle pratiche burocratiche (firmare la lettera d’assunzione, discutere insieme le policy aziendali), un giro fra i vari ambienti dell’ufficio e una breve presentazione generale dei colleghi, l’illustrazione della vostra postazione e del team con cui lavorerete.
Comincerete così a capire le dinamiche del vostro nuovo lavoro e sarete sommersi dalle informazioni. In questa situazione è normale vivere una sensazione di disorientamento, ma come comportarsi per gestire al meglio tutte le emozioni? Anzitutto, ci sono alcune considerazioni che vi farà bene tenere a mente come punto di partenza
siete nel posto per cui avete tanto faticato, per cui avete studiato o avete maturato le capacità necessarie;
avete mandato il vostro curriculum, avete sostenuto il colloquio e siete stati scelti: non è un caso se siete lì, ma il frutto della reciproca scelta vostra e della nuova azienda presso cui siete stati assunti;
come quando si entra in una nuova compagnia di amici, è preferibile prevedere una fase di ascolto degli altri e di adattamento alle abitudini consolidate prima di poter essere propositivi anche su quello che si ritiene possa cambiare.
Ciò significa che, per quanto possa sfuggirvi qualche gaffe, l’attenzione sarà puntata sulla vostra professionalità e ciò che dovrete dimostrare è di esservi meritati la fiducia che in voi è stata riposta: il buon senso e la spontaneità faranno il resto.
Tuttavia, abbiamo pensato di suggerirvi qualche consiglio per evitare alcune brutte figure o situazioni poco simpatiche
Risulta essere buona regola cercare di farlo sempre, ma il primo giorno è assolutamente vietato arrivare in ritardo sul posto di lavoro. Cercate piuttosto di avere cinque minuti d’anticipo, non dovrebbe essere difficile… l’ansia vi farà alzare dal letto ancor prima che suoni la sveglia!
Avete già avuto modo, durante la fase di selezione, di intravedere il clima che c’è in azienda, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento. Con il tempo magari vi sarà possibile personalizzare un po’ il vostro look, ma il primo giorno cercate di essere in linea con quello degli altri: mettersi la cravatta in un ambiente informale non contribuirà affatto a darvi un tono!
Memorizzate i nomi delle persone che vi vengono presentate e soprattutto quelle dei colleghi più vicini; rivolgersi a qualcuno chiamandolo per nome è segno d’educazione e di interesse e contribuisce a creare un clima più sereno.
Individuate la persona di riferimento, quella a cui potrete fare le domande in caso di dubbi o domande.
Informatevi sempre dell’identità e del ruolo delle persone che vi vengono presentate; sarà un segno di rispetto nei loro confronti e vi eviterà di girare come delle trottole quando avrete bisogno di qualcosa di specifico.
Siate pazienti e sappiate adeguarvi; innervosirvi alla prima difficoltà o spazientirvi se manca qualche strumento alla vostra postazione non vi farà apparire collaborativi e soprattutto smentirà quella particolare dote di problem solving che avete tanto decantato nel curriculum!
Essere propositivi e curiosi viene valutato positivamente, perciò non abbiate paura di chiedere le cose. Cercate tuttavia di trovare il giusto equilibrio tra la voglia di sapere e capire e il rispetto per il lavoro degli altri, che oltre ad accogliervi devono comunque svolgere le loro mansioni quotidiane.
Col tempo potrete gestire la pausa pranzo come meglio credete, ma per i primi giorni accettate l’invito a pranzo in compagnia dei colleghi: sarà un modo per rompere il ghiaccio, conoscervi meglio e capire a quale dei tipologia di colleghi appartengono per regolarvi nel futuro!.